21 ottobre 2019
Per il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il convegno veronese ha rappresentato «un contributo utile a coniugare i bisogni di tutela dei lavoratori e le esigenze della produttività, con le nuove opportunità offerte dall’innovazione tecnologica».
Anche per la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, «le nuove tecnologie rappresentano una opportunità da cogliere e favorire per la conciliazione dei tempi lavoro/famiglia». E il governo è impegnato a costruire un mercato del lavoro più rispondente ai bisogni dei lavoratori, senza intaccare l’organizzazione aziendale: percorsi paralleli, non più antitetici e in contrapposizione».
Il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, definisce gli avvocati giuslavoristi, sia che difendano i lavoratori, sia che rappresentino le imprese datrici di lavoro, un «baluardo contro le ingiustizie e contro le lesioni di diritti costituzionalmente tutelati». Il ministro riconosce il valore dell’alta specializzazione e definisce il settore giuslavoristico «un fiore all’occhiello della giurisdizione italiana». Oltre all’impegno a completare l’iter del decreto sulle specializzazioni, il ministro della Giustizia conferma l’intenzione del governo - nel disegno di legge delega da tempo in preparazione - di aderire alle richieste di Agi per la soppressione del cd. “rito Fornero” e per l’abrogazione del divieto di negoziazione assistita per le controversie in materia di lavoro».