
11 aprile 2025
Altre Novità ,Parigi ,congresso ,lavoro ,giuslavoristi ,europa ,biagioni ,agi ,Iela

La presidente di AGI, l’avvocata giuslavorista Tatiana Biagioni, è intervenuta oggi alla seconda edizione della International Employment Lawyers Conference a Parigi, organizzata dalla International Employment Lawyers Association.
Rivolgendosi alle colleghe e ai colleghi presenti e collegati a distanza, Biagioni ha rimarcato il ruolo importante delle avvocate e degli avvocati giuslavoristi che si battono quotidianamente per “garantire la tutela dei diritti di lavoratrici, lavoratori e imprese, per difendere dignità e uguaglianza di ogni persona all’interno del mondo del lavoro”.
Evoluzione tecnologica, nuove modalità di lavoro e globalizzazione offrono sicuramente molte opportunità, ma allo stesso, ha sottolineato la presidente di AGI, “ci sono concrete preoccupazioni sul fatto che queste trasformazioni possano erodere diritti faticosamente acquisiti, far dimenticare i principi e valori su cui sono fondati i nostri ordinamenti democratici”.
Da ultima si è aggiunta l’irruzione dei dazi con le pesanti ricadute sul lavoro che “stanno spingendo e spingeranno verso la divaricazione tra sempre più ricchi e sempre più poveri, sempre più forti e sempre più deboli” e che coinvolgeranno anche le piccole imprese, “fagocitate dalle multinazionali e private della loro identità e del loro intrinseco valore”.
In questo scenario, per Biagioni è più che mai fondamentale l’identità europea: l’Ue, con i suoi atti istitutivi e la Carta dei diritti fondamentale, “ha svolto e continua a svolgere un ruolo cruciale nel rilanciare un modo moderno di fare impresa e nel garantire i diritti di lavoratrici e lavoratori”. La presidente di AGI, l’avvocata giuslavorista Tatiana Biagioni, è intervenuta oggi alla seconda edizione della International Employment Lawyers Conference a Parigi, organizzata dalla International Employment Lawyers Association.
Rivolgendosi alle colleghe e ai colleghi presenti e collegati a distanza, Biagioni ha rimarcato il ruolo importante delle avvocate e degli avvocati giuslavoristi che si battono quotidianamente per “garantire la tutela dei diritti di lavoratrici, lavoratori e imprese, per difendere dignità e uguaglianza di ogni persona all’interno del mondo del lavoro”.
Evoluzione tecnologica, nuove modalità di lavoro e globalizzazione offrono sicuramente molte opportunità, ma allo stesso, ha sottolineato la presidente di AGI, “ci sono concrete preoccupazioni sul fatto che queste trasformazioni possano erodere diritti faticosamente acquisiti, far dimenticare i principi e valori su cui sono fondati i nostri ordinamenti democratici”.
Da ultima si è aggiunta l’irruzione dei dazi con le pesanti ricadute sul lavoro che “stanno spingendo e spingeranno verso la divaricazione tra sempre più ricchi e sempre più poveri, sempre più forti e sempre più deboli” e che coinvolgeranno anche le piccole imprese, “fagocitate dalle multinazionali e private della loro identità e del loro intrinseco valore”.
In questo scenario, per Biagioni è più che mai fondamentale l’identità europea: l’Ue, con i suoi atti istitutivi e la Carta dei diritti fondamentale, “ha svolto e continua a svolgere un ruolo cruciale nel rilanciare un modo moderno di fare impresa e nel garantire i diritti di lavoratrici e lavoratori”. “Direttive come quelle in tema di parità di genere, di condizioni di lavoro, di non discriminazione per orientamento sessuale, età o disabilità, sono il fondamento della nostra azione legale quotidiana”, ha sottolineato.
Biagioni ha così ricordato come AGI, con la esperienza ventennale, rappresenti una comunità “con una ricchezza di orientamenti culturali, pro-labour e datoriali, che ha sempre puntato e investito sull’alta formazione, sulla specializzazione e sulla modernizzazione della professione per una migliore tutela delle lavoratrici e dei lavoratori e delle imprese”.
Da qui l’auspicio che, citando i risultati della Scuola di alta formazione “Luca Boneschi-Riccardo Del Punta”, si possano gettare le basi “per un corso di alta formazione con un respiro comunitario, per definire collaborazioni tra associazioni specialistiche forensi, come AGI, di diversi paesi, e tra gli studi legali anche avviando percorsi di formazione condivisi, scambi di esperienze e forme di networking”. “Direttive come quelle in tema di parità di genere, di condizioni di lavoro, di non discriminazione per orientamento sessuale, età o disabilità, sono il fondamento della nostra azione legale quotidiana”, ha sottolineato.
Biagioni ha così ricordato come AGI, con la esperienza ventennale, rappresenti una comunità “con una ricchezza di orientamenti culturali, pro-labour e datoriali, che ha sempre puntato e investito sull’alta formazione, sulla specializzazione e sulla modernizzazione della professione per una migliore tutela delle lavoratrici e dei lavoratori e delle imprese”.
Da qui l’auspicio che, citando i risultati della Scuola di alta formazione “Luca Boneschi-Riccardo Del Punta”, si possano gettare le basi “per un corso di alta formazione con un respiro comunitario, per definire collaborazioni tra associazioni specialistiche forensi, come AGI, di diversi paesi, e tra gli studi legali anche avviando percorsi di formazione condivisi, scambi di esperienze e forme di networking”.