Con la sentenza n. 29577/2025, la Corte di Cassazione ribadisce che la reiterazione di missioni a termine dello stesso lavoratore in somministrazione presso il medesimo utilizzatore e per lo svolgimento delle stesse mansioni, è soggetta al limite temporale di 24 mesi.
Il superamento di tale limite determina la nullità del rapporto di lavoro e legittima il lavoratore a chiedere la costituzione di un rapporto a tempo indeterminato, anche solo nei confronti dell’utilizzatore.