Il lavoratore è tenuto ad informare sempre in modo tempestivo il datore di lavoro per la propria assenza, anche se dovuta ad arresto, dal momento che è irrilevante che la società possa venirne a conoscenza informalmente.
Lo stabilisce il Tribunale di Latina con la sentenza n. 1105/2025. La mancata comunicazione puntuale dei motivi dell’assenza rende quest’ultima ingiustificata e, se prolungata, legittima il recesso da parte del datore di lavoro.