Un licenziamento disciplinare basato su più addebiti può essere legittimo anche se alcune condotte sono infondate nel caso in cui la gravità complessiva impedisca la continuazione del rapporto di lavoro.
Lo afferma la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 16358/2025.
- I giudici sottolineano che se il licenziamento per giusta causa è basato su più fatti, ciascuno di essi può giustificare il provvedimento.
- Qualora nel giudizio di merito si rilevi che uno o più addebiti sono infondati, gli altri rimangono validi.
- Il datore di lavoro non è tenuto a provare che il licenziamento sia stato deciso per il complesso dei fatti addebitati.
- Di contro, spetta al lavoratore dimostrare che questi non giustificano la cessazione del rapporto, valutando insieme gli episodi.