È illegittimo il licenziamento per giusta causa del dirigente di una squadra di calcio professionistica per le dichiarazioni rilasciate ad un giornale ed in contrasto con l’amministratore delegato: rientrano nella libertà di espressione.
Lo afferma la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 30087/2024 che allo stesso tempo respinge il ricorso dell’ex manager contro il taglio del risarcimento da cui sono decurtati i guadagni ottenuti da altri incarichi.