L’aver indossato in modo scorretto la mascherina anti-Covid non giustifica il licenziamento per giusta causa: lo stabilisce la Corte di Cassazione con la sentenza n. 27335/2024.
Nel caso in questione, un lavoratore era stato licenziato per non aver indossato il dispositivo in modo adeguato e per aver rimproverato una collega con toni intimidatori: sia il Tribunale che la Corte d’Appello avevano dichiarato illegittimo il licenziamento, valutando i comportamenti come di lieve entità disciplinare.
I giudici hanno così respinto il ricorso dell’azienda, ritenendo la violazione delle misure preventive non sufficientemente grave da giustificare il licenziamento.