Con la sentenza n. 5677/2024, la Corte di Cassazione afferma che è legittimo il licenziamento disciplinare del dipendente che ha arrecato un forte pregiudizio all’immagine della società, compiendo operazioni sospette connotate da gravi irregolarità schematiche e reiterate.
Viene così rigettato il ricorso di un dipendente della Poste che si era opposto al licenziamento per giusta causa. Al lavoratore era stato contestato anche di aver posto in essere violazioni dolose di leggi e regolamenti, arrecando forte pregiudizio alla società o a terzi.