Il licenziamento per allontanamento dal posto di lavoro, per i lavoratori delle imprese di pulizia, è legittimo solo in presenza di recidiva e se al lavoratore sono stati comminati due provvedimenti di sospensione. Lo precisa la Corte di Cassazione con la sentenza n. 5304/2024.
Nel pronunciarsi, i giudici rimarcano che la giusta causa di licenziamento è nozione legale rispetto alla quale le previsioni dei Ccnl non sono vincolanti: hanno una valenza esemplificativa e non precludono l’autonoma valutazione del giudice di merito sull’idoneità delle specifiche condotte a compromettere il vincolo fiduciario tra le parti.
Il solo limite è rappresentato dal fatto che un licenziamento per giusta causa non può essere irrogato se questo è una sanzione più grave rispetto a quella prevista dal contratto collettivo in relazione ad una determinata infrazione.