Per quanto i lavoratori da licenziare vadano individuati tenendo conto del complesso aziendale, è consolidato l’orientamento che permette di limitare la platea dei dipendenti coinvolti dal licenziamento collettivo ai soli addetti ad un certo settore, reparto o sede territoriale.
Lo rimarca la Corte di Cassazione nell’ordinanza n. 1972/2024, sottolineando che in ogni caso occorre che sussistano delle esigenze tecnico-produttive specifiche e coerenti con le indicazioni presenti nelle comunicazioni alle rappresentanze sindacali.
Nel decidere di circoscrivere la platea dei lavoratori, al datore di lavoro spetta il compito di comunicare le ragioni alla base della limitazione e quelle per cui non ritiene di ovviarvi trasferendo il personale in unità produttive vicine.