Con l’ordinanza interlocutoria 1788/2024, la Corte di Cassazione si rivolge alla Corte di Giustizia dell’Ue per chiarire se al lavoratore caregiver di un familiare minore con disabilità grave vada riconosciuta la stessa tutela contro le discriminazioni indirette che spetta al disabile stesso se fosse lavoratore.
Se la tutela va garantita, aggiungono i giudici, la corte europea deve stabilire se il datore di lavoro deve adottare soluzioni ragionevoli per assicurare la parità di trattamento del caregiver e fornire una precisa definizione di questa figura, richiamando la direttiva 2000/78/Ce e la sentenza C-303/06.
#caregiver #discriminazioni indirette #Cassazione #CURIA