17 gennaio 2024
Giurisprudenza Alte Corti ,Giustacausa ,licenziamento ,illegittimo ,cellulare ,impossessato ,cassazione
Con l’ordinanza n. 35521/2023, la Corte di Cassazione stabilisce che è illegittimo il licenziamento del dipendente che, per sbaglio, si impossessa del cellulare del collega.
Nel caso in questione, la Corte d’Appello aveva già rilevato come non sussistesse l’elemento doloso, dal momento che la sottrazione del telefono si era verificata per un errore: la Corte di Cassazione ha giudicato la statuizione conforme ai principi per cui, nel licenziamento per giusta causa, l’insussistenza del fatto contestato riguarda anche l’ipotesi del fatto sussistente, ma privo di illiceità.
I giudici rimarcano inoltre che un fatto provocato da disattenzione o errore non rappresenta un motivo valido di lesione del vincolo fiduciario tra lavoratore e datore di lavoro, al punto di impedire la prosecuzione del rapporto.