IL PRINCIPIO DI NON RETROATTIVITÀ DELLA LEGGE COSTITUISCE UN FONDAMENTALE VALORE DI CIVILTÀ GIURIDICA, ANCHE AL DI LÀ DELLA MATERIA PENALE. IL CASO DELLE RETRIBUZIONI DI ANZIANITÀ DEI DIPENDENTI PUBBLICI

La Corte costituzionale (sentenza n. 4 del 2024, redattore Marco D’Alberti) ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 51, comma 3, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, che era intervenuto, in via retroattiva, per escludere l’operatività di maggiorazioni alla retribuzione individuale di anzianità dei dipendenti pubblici in relazione al triennio 1991-1993, a fronte di un orientamento giurisprudenziale che stava invece riconoscendo a tali dipendenti il diritto ad ottenere il menzionato beneficio economico dalle amministrazioni di appartenenza.

Leggi tutto il comunicato stampa della Corte Costituzionale. LEGGI

IN ALLEGATO LA SENTENZA  
 

Avvocati Giuslavoristi Italiani

Recapiti

Indirizzo: Via Lentasio, 7
CAP: 20122
Comune: Milano
Telefono: +39 02 58305930
Fax: +39 02 58326379
C.F.: 97310270158
www.giuslavoristi.it

Orari

Dal Lunedì al Venerdì dalle ore
10:00 alle ore 13:00