La direttiva sul mantenimento dei diritti dei lavoratori di fronte al trasferimento di azienda si applica anche nel caso di un mutamento del titolare di uno studio notarile. Lo sottolinea la Corte di Giustizia dell'Unione europea nelle cause riunite C-583/21 e C-586/21.
Pur essendo pubblici ufficiali, i notai non possono essere considerati alla stregua di entri amministrativi dal momento che esercitano, in regime di libera concorrenza, un'attività economica dietro pagamento di una remunerazione.
Per questo motivo il cambiamento del titolare di uno studio deve essere equiparato a un cambiamento di imprenditore e i dipendenti devono beneficiare di tutti i diritti loro riservati in materia di trasferimento d’azienda.