Nella determinazione delle fasce orarie di reperibilità, il decreto ministeriale n. 206 del 17 ottobre 2017 non ha assicurato l’armonizzazione della disciplina dei settori pubblico e privato. Lo ha sancito il TAR del Lazio con la sentenza n. 16305 del 3 novembre 2023.
La mancata armonizzazione “ha altresì determinato una disparità di trattamento” del tutto ingiustificata, “considerato che un evento come la malattia non può essere trattato diversamente a seconda del rapporto di lavoro intrattenuto dal personale che ne viene colpito”.
Le fasce orarie, sottolinea il TAR, “sono rimaste profondamente differenziate, in modo decisamente più penalizzante per i dipendenti pubblici”.