Il Tribunale di Milano ha concesso una tutela cautelare, con ordinanza del 20 agosto 2023, ad un whistleblower coinvolto in alcuni procedimenti disciplinari, penalizzazioni e licenziamenti, creando una condizione di dissesto economico e disagio psico-fisico.
Il lavoratore, nello specifico, aveva ricorso giudizialmente con procedimento d’urgenza per impugnare le sanzioni ricevute, deducendo di esserne stato destinatario per aver denunciato alla società datrice di autotrasporti un sistema architettato da alcuni colleghi, con falsificazioni di titoli di viaggio.
Il Tribunale ha ritenuto tale situazione foriera di un danno giuridicamente rilevante, concedendo al whistleblower una tutela cautelare, sospendendo tutti i provvedimenti disciplinari aziendali, con reintegra del lavoratore.