Con l’ordinanza n. 25477/2023, la Corte di Cassazione afferma che il tempo per il passaggio di consegne nel cambio turno degli infermieri va remunerato, dal momento che rientra nel tempo lavorativo.
I giudici sottolineano che il cambio di consegne nel passaggio di turno “è riferibile ai tempi di una diligente effettiva prestazione di lavoro”. Per tale motivo “va considerato, di per se stesso, meritevole di ricompensa economica, quale espressione della regola deontologica, avente dignità giuridica, della continuità assistenziale".
Viene dunque ribadito che questo momento lavorativo è strettamente “connesso alle peculiarità del servizio sanitario”, volto ad assicurare la continuità terapeutica del paziente che viene preso in carico.