Con la sentenza 21153/2023, la Corte di Cassazione ricorda che la nomina di un Rspp non esonera il datore di lavoro dalla responsabilità penale, in caso di mancata valutazione del rischio.
Secondo quanto stabilito dal dlgs. 81/2008, la valutazione del rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori rientra tra gli obblighi fondamentali che gravano sul datore. Allo stesso tempo, il documento va redatto con la collaborazione di figure con specifiche competenze, come il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione.
La designazione di un Rspp non costituisce però una delega di funzioni e dunque non è sufficiente a sollevare il datore da responsabilità, considerando che è tenuto anche a fornire ai collaboratori informazioni sulla gestione dell’impresa, l’organizzazione del lavoro e le misure di prevenzione e protezione.