Il licenziamento per giusta causa del dipendente al quale è stata contestata la reiterata erroneità delle operazioni è legittimo, se è previsto dal ccnl applicabile. Lo prevede la sentenza 15140/2023 della Corte di Cassazione.
Considerata la scarsa diligenza, il proseguimento del rapporto risulterebbe pregiudizievole per gli scopi aziendali. Spetta sempre al giudice valutare se la condotta sia grave e se la sanzione sia proporzionata.
Nella vicenda in questione, il giudizio di valutazione della gravità della condotta e della proporzionalità della sanzione era stato effettuato dalla Corte d’Appello, facendo riferimento al contratto collettivo e alla recidiva per la medesima infrazione contestata.