Fino a quando ha a suo carico il familiare, per quanto con una disabilità che non risulti grave, il caregiver ha diritto all’esonero dal lavoro notturno. Lo sancisce la Corte di Cassazione con l’ordinanza 12649/2023.
Rigettando il ricorso di una società che si opponeva al riconoscimento del diritto all’esonero al lavoro notturno di un dipendente e per la quale andava accertata la gravità di handicap del familiare, i giudici rimandano alle legge 104/1992.
La normativa, infatti, va interpretata nel senso che non richiede la dichiarazione di gravità dello stato di handicap del disabile a carico del lavoratore, ai fini della possibilità di esonero dai turni notturni.