In tema di malattie professionali, anche le concause eziologicamente concorrenti, per quanto non preponderanti, possono avere rilevanza per l’affermazione del giudizio di causalità dell’evento mortale: la Corte di Cassazione, con l'ordinanza 11488/2023 legittima così il riconoscimento della rendita Inail agli eredi superstiti.
Viene dunque accolto, con rinvio, il ricorso di una donna alla quale era stata negata la rendita a seguito della morte del coniuge per silicosi polmonare. I giudici sottolineano che va data rilevanza ad ogni concausa che abbia contribuito all’evento lesivo, anche se la sua incidenza, in termini di efficienza eziologica, non sia stata preponderante, ma abbia comunque contribuito in maniera diretta e remota.