1 marzo 2023
Con le sentenze n. 5788 e 5796 dello scorso 24 febbraio, la Corte di Cassazione è intervenuta nuovamente sulla questione del trattamento economico del lavoratore in caso di trasferimento illegittimo del ramo d’azienda.
La Corte, in particolare, ha sottolineato un’importante novità: fino alla pubblicazione della decisione che dichiara illegittima la cessione e ordina il ripristino del rapporto con il cedente, il dipendente ha diritto al risarcimento del danno solo se ha costituito in mora il datore, sulla base dell’articolo 1217 del Codice civile, offrendo la prestazione lavorativa rifiutata in modo ingiustificato.