Con sentenza del 6 febbraio 2023, il Tribunale di Napoli si è pronunciato nell'ambito dei licenziamenti disciplinari e degli oneri probatori per la parte datoriale, in seguito al licenziamento di un lavoratore al quale era stato contestato un alterco con un collega, prima verbale e poi fisico.
Fatto considerato dal datore di lavoro come una gravissima violazione delle regole di comportamento e di rispetto e collaborazione tra colleghi, dopo la segnalazione effettuata dal caporeparto.
La causa è stata così istruita mediante prova per testi e libero interrogatorio delle parti per accertare il datore avesse assolto all’onere probatorio circa la sussistenza del fatto addebitato e della giusta causa del licenziamento intimato.
Non è però emersa alcuna dimostrazione dell’aggressione fisica: l’unico test escusso ha infatti dichiarato che non era stato presente all’episodio in questione, ma di averne avuto solo notizia dalla vittima.
Il datore non ha dunque adempiuto all’onere a lui incombente sulla prova della sussistenza del fatto addebitato, indicato nella lettera di contestazione degli addebiti.