9 febbraio 2023
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Se l’obiettivo è quello di prevenire la diffusione del virus e salvaguardare la funzionalità del sistema sanitario, allora l’obbligo vaccinale per il personale sanitario non costituisce una misura irragionevole o sproporzionata.
Lo afferma la Corte Costituzionale con la sentenza n. 14/2023, con la quale è stata ritenuta non fondata la questione di legittimità, sollevata dal Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Sicilia, concernente l’obbligo vaccinale anti-COVID-19 per chi lavora in ambito sanitario.
In continuità con la propria giurisprudenza, si legge nel comunicato emesso, “la Corte ha ribadito innanzitutto che l’articolo 32 della Costituzione affida al legislatore il compito di bilanciare, alla luce del principio di solidarietà, il diritto dell'individuo all’autodeterminazione rispetto alla propria salute con il coesistente diritto alla salute degli altri e quindi con l’interesse della collettività”.
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Il comunicato completo: LEGGI