![Licenziamento collettivo: Cassazione, ordinanza 3437/2023](/agi_cms/public/news/164047708-bdf6910f-2c61-420b-b90a-e348d084e1b8_3.jpeg)
8 febbraio 2023
![Licenziamento collettivo: Cassazione, ordinanza 3437/2023](/agi_cms/public/news/164047708-bdf6910f-2c61-420b-b90a-e348d084e1b8_3.jpeg)
Con l’ordinanza 3437/2023, la Corte di Cassazione sottolinea che la determinazione dell’ambito di licenziamento collettivo, nel caso in cui le sedi operative dall’azienda siano molto distanti una dall’altra, non è oggetto di regola rigida e insuperabile.
La regola generale per cui l’individuazione dei lavoratori da licenziare deve avvenire con riguardo al “complesso aziendale” non va sempre applicata: può trovare eccezione se ricorrono oggettive esigenze tecnico-produttive.
Di conseguenza, la platea dei lavoratori interessati dalla riduzione può essere limitata ai dipendenti di un determinato reparto, settore o impianto, È però necessario che queste esigenze vengano esposte all’inizio della procedura e non alla fine.