1 febbraio 2023
L’indicazione di un valore pari a zero dei costi legati alla sicurezza sul lavoro non implica una espulsione immediata dell’offerta dalla gara, dal momento che si rende necessaria, in sede procedimentale, una verifica nel concreto. È quanto indica il TAR del Piemonte con la sentenza n.77 dello scorso 20 gennaio.
In particolare il TAR rileva che, all’interno delle gare pubbliche, la fissazione degli oneri aziendali per la sicurezza pari a zero non può costituire motivo di estromissione, “non essendo assimilabile alla totale pretermissione di indicazioni al riguardo”.
D’altra parte, in questi casi, ogni questione di verifica del rispetto dei doveri legati alla salute e alla sicurezza è destinata a passare dal versante dichiarativo a quello sostanziale, che riguarda la congruità di una simile quantificazione.