Nei primi dieci mesi del 2022, le denunce di infortuni sul lavoro sono aumentate del 32,9% rispetto allo stesso periodo del 2021, mentre quelle per le malattie professionali hanno segnato una crescita del 10,6%.

È quanto viene indicato nella “Relazione sull’amministrazione della giustizia nell’anno 2022”, presentata in occasione dell’inaugurazione del nuovo anno giudiziario dal Primo presidente della Corte di Cassazione, Pietro Curzio.

“Rimane inaccettabile”, si legge nel documento, “il numero delle morti bianche, che anche quest’anno ha superato il livello di 1.000 casi, con l’inquietante ritmo di tre morti al giorno”.

Vengono così suggeriti “interventi di più ampio respiro”: “Una strategia di contenimento e riduzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali può intaccare i dati inaccettabili su riportati solo grazie ad un sistema di controlli capillare, efficiente e moderno. Evitare un infortunio sul lavoro è molto più importante che punire il responsabile a posteriori”.