5 gennaio 2023
La nomina diretta del dirigente in una società a partecipazione pubblica è da considerarsi nulla, se in assenza della relativa selezione: è quanto stabilito dall’ordinanza n. 89/2023 della Corte di Cassazione.
Le società a partecipazione pubblica, infatti, sono soggette alla previa selezione non solo per reclutare il personale, ma anche per conferire incarichi dirigenziali, a prescindere dalla loro natura fiduciaria.
La natura pubblica, sottolinea la Corte, impone pertanto il rispetto dei vincoli previsti dall’art. 35 del dlgs. n. 165/2001. Anche i compensi professionali reclamati non possono venire presi in considerazione, perché collegati ad un conferimento dichiarato nullo.