21 dicembre 2022
Giurisprudenza Alte Corti ,Inquadramento ,dipendenti ,cassazione ,mansioni ,superiori
Il dipendente di una società pubblica può ottenere, giudizialmente, il diritto ad un inquadramento superiore per lo svolgimento delle mansioni corrispondenti. Lo stabilisce la sentenza n. 35421/2022 della Corte di Cassazione.
Mentre i giudici di merito avevano riconosciuto al lavoratore il pagamento delle differenze retributive, escludendo però il suo diritto all’inquadramento nella qualifica superiore rivendicata, la Corte afferma che la disciplina delle mansioni superiori è quella prevista dall’art. 2103 del Codice civile, applicabile al rapporto di lavoro di diritto privato.