È valido il licenziamento disciplinare nei confronti del dipendente che, durante l’orario di lavoro, ha utilizzato materiale aziendali per costruire oggetti ad uso personale. Lo prevede la sentenza 35399/2022 della Corte di Cassazione.
Chiamata ad esprimersi sul licenziamento per giusta causa di un’impresa verso un proprio lavoratore, confermato dai giudici di merito, la Corte ha stabilito che il materiale istruttorio raccolto confermava l’addebito disciplinare cha ha portato alla sanzione, vale a dire l’utilizzazione di materiali della società, per uso proprio e durante l’orario di lavoro.
Per quanto il danno arrecato all’impresa sia irrilevante, viene ribadita la notevole gravità nel comportamento del dipendente, venuto meno “al dovere fondamentale di tenere a disposizione del datore di lavoro le proprie energie e di non utilizzare materiale aziendale per propri interessi”.