18 settembre 2022
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Dal 15 al 17 settembre si è tenuto a Trieste il Convegno Nazionale AGI - Avvocati Giuslavoristi Italiani - dal titolo "Il Lavoro e l'Impresa nell'Italia che riparte".
La cronaca dell’evento e i link alle relazioni e alle immagini.
Dopo una lunga attesa di due anni, giovedì 15 settembre, si è aperto a Trieste il Convegno Nazionale AGI (Avvocati Giuslavoristi Italiani), con oltre 600 avvocate e avvocati, rappresentanti del mondo delle istituzioni, dei sindacati, dell’impresa, dell’accademia, delle professioni e della magistratura, con cinque tavole rotonde e cinque workshop tematici. Tre giorni di confronto sul diritto del lavoro e della ‘ripartenza’ (anche per le libere professioni) cercando un nuovo equilibrio tra gli interessi delle imprese, delle lavoratrici e dei lavoratori che sia garanzia per tutti di permanenza, e non solo ‘sopravvivenza’, all'interno del mercato.
L’Evento si è aperto con il ricordo di Nino Raffone da parte del già presidente nazionale Agi, Mario Fezzi e con i saluti della presidente nazionale AGI, Tatiana Biagioni, della presidente regionale AGI, Luciana Criaco, e del coordinatore dell’Organismo Congressuale Forense - OCF, Sergio Paparo.
«Questo evento nazionale AGI, dal titolo ‘Il Lavoro e l’Impresa nell’Italia che riparte’ – ha spiegato Tatiana Biagioni – ha ricevuto dal Capo dello Stato, il Presidente Sergio Mattarella, un importantissimo premio: la medaglia di Rappresentanza del Capo dello Stato. Un riconoscimento che viene attribuito dal Presidente della Repubblica a iniziative ritenute di particolare interesse culturale, scientifico, artistico o sociale. Il Convegno Nazionale, qui a Trieste, parte con questo importantissimo riconoscimento che condividiamo idealmente con la città».
Quindi prima delle programmate tavole rotonde, la presentazione della nuova collaborazione tra AGI e “Modulo 24 del Sole 24 Ore” con la Direttrice UDA, Aurora Notarianni e le giornaliste della testata, Angela Grassi e Daniela Coppola
La tavole rotonde sulle professioni
Il Convegno è proseguito con due tavole rotonde: la prima, con giuslavoristi e accademici, sul futuro delle professioni e le nuove forme di aggregazione moderata dal Tesoriere di Agi Massimo Cundari, con Eva Desana, Professoressa Ordinaria di Diritto Commerciale, Università di Torino e avvocata; Giovanna Fantini, avvocata giuslavorista, componente Comitato dei delegati Cassa Forense; Stefano Dorigo,
Professore Associato di Diritto Tributario, Università di Firenze; Ermanno Baldassarre, avvocato giuslavorista; Massimo Zanetti, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Udine; Claudio Scognamiglio, Professore Ordinario di Diritto Civile Università di Roma – Tor Vergata e avvocato giuslavorista.
La seconda condotta dal vice presidente nazionale di Agi, Enzo Morrico ha messo a confronto le diverse esperienze professionali nell’ottica della ripartenza con la presidente AGI, Tatiana Biagioni, la presidente del Consiglio Nazionale Forense, Maria Masi, la presidente del Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro, Marina Calderone, e la presidente del Comitato scientifico “Gruppo ODCEC Area Lavoro” dei commercialisti, Cristina Costantino.
La Seconda giornata
Anche lavori della seconda giornata del Convegno Nazionale AGI sono stati introdotti dall’intervento di Tatiana Biagioni, presidente AGI, che ha portato i suoi saluti alla platea spiegando il titolo del convegno: ‘Il Lavoro e l’Impresa nell’Italia che riparte’: «Non vuole essere un auspicio, dopo l’emergenza sanitaria e le conseguenze umanitarie, energetiche ed economiche di una guerra nel cuore dell’Europa, ma un invito a riflettere sul il futuro del Paese, delle lavoratrici, dei lavoratori e delle imprese». Biagioni ha, quindi, sottolineato: «A più di un secolo dall’istituzione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, gli eventi internazionali hanno reso necessaria una rinnovata visione globale del diritto del lavoro, avviando una riflessione organica e strutturata su temi quali circolazione dell’impresa, delocalizzazione della produzione, dematerializzazione e automazione della prestazione lavorativa». «Siamo qui riuniti oggi per costruire il diritto del lavoro della ‘ripartenza’, affrontando il tema con l’approccio interdisciplinare che caratterizza la nostra associazione di professionisti impegnati in ambito datoriale e pro-labour - ha aggiunto la Presidente AGI - lo sforzo dialettico nei conflitti, lo studio nel merito dei problemi e la ricerca di soluzioni possono essere strumenti di lavoro per una ripartenza del sistema-Italia che ha bisogno, più che mai, di garantire coesione sociale e crescita di qualità dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e delle imprese».
La Presidente dei giuslavoristi ha quindi dato la parola a Luciana Criaco, presidente AGI Friuli-Venezia Giulia, e agli ospiti istituzionali: Alessia Rosolen, assessora regionale al lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia; Roberto Dipiazza, sindaco di Trieste; Alessandro Cuccagna, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Trieste; Arturo Picciotto, presidente facente funzioni del Tribunale di Trieste; Marina Caparelli, presidente della II sezione Civile Corte d’Appello di Trieste.
«Le decisioni di alcune multinazionali di chiudere in modo improvviso le filiali produttive in Italia attuando procedure di licenziamento collettivo hanno messo in luce le criticità della normativa sulla delocalizzazione - ha sottolineato Luciana Criaco, presidente Agi Friuli Venezia Giulia - significativa la vicenda di Wartsila per le evidenti ricadute sul tessuto economico del territorio. Una vicenda che induce a meditare sulla fragilità del diritto del lavoro e delle tutele che esso ha apprestato fino a oggi in un mondo sempre più globalizzato».
La prima parte della mattinata si è conclusa con due relazioni scientifiche: ‘Trasferimento e circolazione delle imprese’ dell’avvocato giuslavorista Filippo Aiello; ‘Organizzazione delle imprese e ruolo del sindacato’ dell’avvocata Giovanna Pacchiani Parravicini, professoressa associata di Diritto del Lavoro all’Università di Torino e presidente AGI Piemonte Valle D’Aosta.
“Il Lavoro e l’Impresa nell’Italia che Riparte” - La tavola rotonda del venerdì
I lavori si sono conclusi con una tavola rotonda sul tema principale dell’evento: “Il Lavoro e l’Impresa nell’Italia che Riparte”. Moderata dal vice presidente Gianpiero Belligoli si sono confrontati sul tema: Pierangelo Albini, direttore Area Lavoro, Welfare e Capitale Umano di Confindustria (da remoto); Jean Marie del Bo, vice direttore Il Sole 24 Ore; Peter Gomez, direttore Il Fatto Quotidiano.it; Giulio Romani, segretario confederale CISL; Linda Laura Sabbadini, direttrice Dipartimento Istat (da remoto); Tania Scacchetti, segretaria confederale CGIL; Ivana Veronese, segretaria confederale UIL.
I Workshop
Nel pomeriggio si sono tenuti i previsti Workshop sulle “Politiche attive, transizione occupazionale, formazione e incentivi all’occupazione” coordinato e diretto dall’avvocata Anna Danesi; sulla “Parità di genere e discriminazione”, coordinato e diretto dalla presidente AGI Friuli Venezia Giulia, Luciana Criaco; su “Le nuove modalità di svolgimento del rapporto di lavoro dopo la pandemia”, coordinato e diretto dal vice presidente nazionale AGI Enzo Morrico; sugli “Ammortizzatori sociali, composizione della crisi di impresa e risanamento aziendale”, coordinato e diretto dall’avvocato Nicola Caroppo; Contratti a termine e somministrazione dopo l’esperienza emergenziale”, coordinato e diretto dal presidente AGI Lombardia, Giorgio Molteni.
Sabato le due ultime tavole rotonde.
La prima, coordinata dall’avvocata giuslavorista Emanuela Nespoli, ha messo a confronto le esperienze europee: ‘La mobilità internazionale dei lavoratori’, con l’avvocata RaquelFlorez Escobar, Spagna; il professore e avvocato Björn Gaul, Germania; l’avvocata MarianneGranhøi, Danimarca; l’avvocato Olivier Kress, Francia; la professoressa ordinaria di Diritto del Lavoro dell’Università di Trieste, Roberta Nunin; l’avvocata Roberta Papa, Svizzera.
La seconda: “La mobilità internazionale delle aziende e il dumping sociale”, coordinata da Raffaele De Luca Tamajo, professore emerito di Diritto del Lavoro dell’Università di Napoli Federico II e presidente Comitato Scientifico AGI, ha visto la partecipazione di: Adalberto Perulli, avvocato e professore ordinario di Diritto del Lavoro dell’Università Ca’ Foscari di Venezia; Giacinto Favalli, avvocato; Massimiliano Marinelli, avvocato e professore Ordinario del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Palermo; Vania Brino, professoressa ordinaria di Diritto del Lavoro dell’Università Ca’ Foscari di Venezia; Maria Dolores Ferrara, professoressa associata di Diritto del Lavoro dell’Università di Trieste.
Leggi il programma: https://bit.ly/3xgqWlp
La diretta del 17 settembre