L’Avv. Maurizio Marazza ci ha lasciati. Improvvisamente, silenziosamente, senza che nemmeno potessimo realizzare che sarebbe potuto accadere. La sua incredibile energia, la sua forza di giurista appassionato, il suo entusiasmo contagioso, ci avevano forse illuso e fatto pensare che lui fosse invincibile e sottratto alle regole del mondo.

Resta un grande vuoto, umano e professionale. Lui c’era sempre, anche quando, ormai ultra-ottantenne (ma sempre lucido ed acuto), aveva iniziato a rallentare le sue frequentazioni dello studio: la sua presenza si avvertiva comunque, si respirava tra corridoi e librerie piene di volumi di Diritto, soprattutto del suo amato Diritto del Lavoro, che, con la sua intensa opera professionale, ha contribuito a far crescere.   

Se ne va con lui un pezzo della mia vita, ma anche - mi sento di poter dire - un punto di riferimento ed un esempio per tutti noi giuslavoristi. Maurizio Marazza era un avvocato di riconosciuto livello e valore, stimato ed apprezzato da tutti i Colleghi, anche da quelli che erano sue controparti negli innumerevoli giudizi da lui patrocinati. Sempre attento, lucido, pieno di intuizioni, abile oratore, instancabile lavoratore: lo trovavi in studio anche di sabato o domenica, assorto tra le mille carte.

E’ stato un privilegio entrare nel suo studio nell’ormai lontano 1985: il ricordo va alle innumerevoli mattinate in udienza, alle attese trascorse camminando per i corridoi della Sezione Lavoro (quando gli uffici erano ancora ubicati in una delle palazzine di Piazzale Clodio) e discutendo di diritto. Era un vero Maestro, che trasmetteva passione ed entusiasmo, e che dispensava con semplicità e naturalezza una grande sapienza giuridica: inarrivabile la sua capacità di riuscire a semplificare e razionalizzare le questioni giuridiche più complesse, trovando sempre soluzioni brillanti e misurate. Posso con orgoglio dire che il Diritto del Lavoro è passato attraverso i suoi atti giudiziari e si è sviluppato anche attraverso le tesi che, con tanto vigore ed efficacia argomentativa, propugnava.

Insieme a Marco, che per me è un fratello, cerchiamo di continuare la tradizione e di applicare i valori etico- professionali che Maurizio Marazza ci ha insegnato, cercando di mettere nel nostro lavoro quel rigore scientifico, quella cura e quella attenzione che ha sempre contraddistinto l’opera professionale del nostro Maestro.

Domenico De Feo